Io e il Masci ...
Data di pubblicazione: 09/03/2010
INCONTRO REGIONALE A. S. CAMPANI DEL 28.02.2010.


“IO e IL MASCI INSIEME … SI PUO’”



La cerimonia dell’ issa bandiera , in stile scout, da inizio all’incontro degli adulti scout campani, dopo l’accoglienza e la suddivisione dei partecipanti in quattro gruppi identificati dai quattro colori base bianco, giallo, blu e nero.
Questo incontro dovrà segnare la svolta dello scautismo adulto campano.
Il segretario regionale Carmine Zobel, dopo i saluti all’assemblea, le presentazioni di rito e la lettura dei saluti inviati dal Presidente Riccardo della Rocca , apre l’incontro dando la parola a Marie Josè, vice segretaria regionale calabra e componente della pattuglia comunicazioni, la quale seguendo il “fil rouge” dei colori incomincia a parlare di “IO” , colore bianco della neutralità, percorso personale che di fatto ha influenzato il modo di essere e le scelte di ogni individuo. Marie Josè ha dato una traccia di analisi che ci fa porre delle domande cui dovremmo rispondere per conoscerci meglio. E’ seguita la proiezione del clip di presentazione del Sinodo dei Magister per ricordarci di un altro importante evento nazionale vissuto da molti di noi e che ha indicato la nuova strada da percorrere al nostro Movimento.

La chiacchierata si riprende con l’intervento di Luigi, vice segretario nazionale e incaricato nazionale alla formazione, “La scelta del MASCI” , colore blu del comando. Luigi ha analizzato, tramite la piramide di Maslow, i bisogni degli uomini nelle diverse fasi evolutive fino a raggiungere il bisogno di relazionarsi con gli altri.
Il MASCI risponde, per favorire l’unione delle persone, con i valori dello scautismo che sono completi giacché danno i valori stessi, gli obiettivi e un metodo per raggiungerli. Alla fine del percorso di analisi dei valori, degli obiettivi e del metodo ci incontriamo tutti in una comunità che è:

    ⇒ Centro di fede;
    ⇒ Luogo di amicizia;
    ⇒ Di educazione Permanente;
    ⇒ Di confronto, di gioia, di rinnovamento;
    ⇒ Ambiente in cui si elaborano scelte comuni d’impegno e servizio.

Marie Josè lancia il gioco dei “Sei cappelli” . Ogni cappello è lo stato caratteriale che ognuno di noi utilizza nell’affrontare un qualsiasi episodio della propria vita vissuta:

    √ Colore BIANCO indica chi vede la vita con neutralità, razionalità;
    √ Colore GIALLO indica chi vede la vita con ottimismo, fiducia;
    √ Colore VERDE indica chi vede la vita con creatività, fantasia;
    √ Colore ROSSO indica chi vede la vita con emotività, emozionalità;
    √ Colore NERO indica chi vede la vita con pessimismo, sfiducia;
    √ Colore BLU indica chi cerca di controllare, supervisionare e dirigere la propria vita e quella degli altri in modo bilanciato.
Il gioco è stato un momento di incontro e conoscenza tra i partecipanti. Ha toccato anche momenti intensi per quanto siamo stati coinvolti negli stati d’animo e nelle problematiche buttate al centro del cerchio. Si è avuta difficoltà a chiudere alcune discussioni e il gruppo di lavoro per i temi toccate e sviluppati nelle discussioni.
La SS. Messa è stata un altro momento di aggregazione e durante l’omelia don Peppino ha ricordato il valore del servizio umile e anonimo. E’ seguita, subito dopo la messa, la cerimonia della promessa di Enzo e la firma, per condivisione dei valori in essa riportati, della Carta di Comunità da parte di Gennaro, Luciano e Mario.

Tutti a pranzo, ma non si mangia solo si gioca pure! Il gioco si sviluppa in modo individuale e di gruppo; bisogna rispondere a dieci domande che a secondo del gruppo di appartenenza vertono su:

    ♥ Fede;
    ♠ Simbolismo scout;
    ♦ Patto Comunitario;
    ♣ Comunità.

Dopo pranzo e un momento di riposo si rientra nella tenda struttura per continuare l’incontro.
Premiazione dei gruppi con dei portachiavi, gentilmente offerti da una note agenzia battipagliese di Onoranze e Pompe funebri, ovviamente durante e dopo la premiazione vi sono stati sfottò tra i diversi gruppi e il comitato premiazioni.

Alla ripresa dell’incontro si proietta il clip video “ insieme si può” che in modo fumettistico lo stare insieme nel MASCI.
Marie Josè ha continuato l’incontro con il tema “Io … e il MASCI” , colore giallo del discernimento. La chiacchierata si sviluppa seguendo l’acronimo del nostro movimento collegando a ogni singola lettera che lo compone una caratteristica dell’essere Adulto scout:

    M = Movimento – mi sento un diverso perché vado contro corrente. Sono un uomo coinvolto nel cambiamento;
    A = Adulti – mi sento un diverso perché sono sempre pronto all’avventura;
    S = Scout – mi sento un diverso perché ho uno stile di vita scout;
    C = Cattolici – mi sento un diverso perché confido in Dio e non temo nulla;
    I = Italiani – mi sento diverso perché ho a cuore la polis.

A fine chiacchierata Marie José lancia la clip dell’ ”Uccello Nomade” magistralmente raccontata da Anna. La storia di un uccello solitario che volava basso per sua scelta, finché non incontra un uccello magister che lo inserisce nella comunità e ne diventa parte attiva.

Luigi continua con “Io con il MASCI”, colore rosso della passione. Gli A. S., dice Luigi, devono essere rivoluzionari nel proporre le loro idee, nell’operare nella società e nel relazionarsi con gli altri. Il MASCI deve essere un Movimento rivoluzionario nello spirito dei valori dello scautismo e del vangelo riportato ai giorni nostri. E’ seguita una caldissima discussione/dibattito interrotta per mancanza di tempo.
Ormai il giorno si avvicinava al termine.

A chiusura si è proiettato il clip video prodotto da Luciano con la canzone di Eros Ramazzotti “Cammino”.

Alfonso, ha avuto il compito ingrato di presentare la sintesi del questionario regionale a fine incontro. E’ stato rapido, coinciso e leggero.

Tutti fuori dalla tenda struttura per l’ammaina bandiera e l’arrivederci alla prossima attività regionale e zonale.

Buona strada a tutti.