La riunione ha inizio alle ore 20,30 e sono presenti Giusy, Rosy, Pasquale, Pino, Luciano, Maria, Marco Camporaso, Giannino, Francesca, Angelo Ruggiero, Franco Galderisi, Mario Agnifili, Antonio Fortunato, Don Peppino, Franz.
Dopo la preghiera d’inizio si da un caloroso saluto ai nuovi intervenuti che sono: Angelo R., Franco G., Antonio F., Mario A., sperando che diventino nostri compagni di strada.
Pino relaziona sulla nascita del notiziario e presenta in anteprima l’intervento di Marco Camporaso che racconta la sua esperienza formativa partita dal gioco scout (brevetto di competenza) trasformatosi poi in specialità lavorativa.
La pattuglia temporanea composta da Rosy, Pasquale e Luciano ha presentato il progetto da sviluppare durante la riunione ed avente per oggetto il “gioco”.
La Pattuglia ha preparato tre locandine d’introduzione e presentazione dell’argomento
Le quali hanno raggiunto il loro scopo suscitato nei partecipanti grande interesse e dibattito.
Francesca, dopo l'esposizione da parte del gruppo di lavoro, ha così sintetizzato, suscitando in noi un profondo e caloroso accordo:
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Il gioco è vita, cioè nel gioco ci sentiamo vivi perché il gioco è disinteressato e non si lega ai problemi da affrontare, è un momento in cui ci sentiamo liberi e rilassati;
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La vita è fede, perché la fede ci permette di guardare alla nostra vita e alle nostre azioni da un punto di vista più ampio, meno legato agli eventi quotidiani più aperto alla dimensione divina del cammino umano;
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La fede è famiglia, perché la famiglia, come comunità di appartenenza dove ciascuno ha un ruolo e ognuno ha una sua importanza, realizza il percorso di fede come comprensione e avvicinamento a Dio;
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La famiglia è comunione, un’unione costante che mette in comune se stessi al servizio degli altri sapendo che nella famiglia il dare alla fine è un avere e anche un essere;
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La comunione è gioia, la soddisfazione e la serenità date dalla vita condivisa e partecipe danno alla gioia un carattere completo e duraturo che non si trova in altre circostanze;
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La gioia è condivisione, la gioia è un sentimento che deve appartenere a tutti e ognuno può far sì che la propria gioia appartenga a tutti e che possiamo anche noi gioire della felicità degli altri;
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La condivisione è lavoro, il lavoro come capacità di fare qualcosa, di realizzare un bene o un servizio per gli altri, la condivisione diventa la capacità di mettere a disposizione di tutti il frutto del proprio lavoro e le competenze che esso ci ha consentito di raggiungere;
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Il lavoro è amore, si può lavorare in molti modi e con molti sentimenti, ma il lavoro che dà più soddisfazione, che permette di progredire è il lavoro svolto con amore verso gli altri, rispetto per se stessi, consapevolezza del progresso che nasce dal lavoro;
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L’amore è vita, dall’amore nasce la capacità di agire con consapevolezza in ogni circostanza positiva o negativa, è l’amore che dà il significato a quello che facciamo ogni giorno. È l’amore che ci permette di gustare ogni momento come unica e irripetibile occasione per avvicinarci gli uni agli altri e insieme a Dio;
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La vita è gioco, la capacità di guardare al mondo come a una continua scoperta, come capacità di rimettersi in gioco costantemente per non fossilizzarsi sui buoni risultati raggiunti, come capacità di non essere sempre e comunque “produttivi”, come capacità di guardare alle cose con serenità e anche con autoironia.
Franz ci ha comunicati che la gita Ludica è stata fissata per il giorno 23.11. c.a. presso la “ Foresta Vesolo “ area del Corpo Forestale Nazionale sito in Sala Consilina e attrezzato con area Pick-nic e Rifugio in caso di pioggia. Ricordo a tutti coloro che volessero partecipare che:
- L’uscita è con le famiglie al seguito;
- Sarà predisposto un Pulman e le quote di partecipazione e le adesioni dovranno essere comunicate entro e non oltre il giorno 13 novembre;
- Il Pranzo è interamente a sacco ( sarà predisposta una organizzazione e selezione di che cosa ognuno delle famiglie partecipanti dovrà portare).
Vi ricordo inoltre di leggere il Patto comunitario e di inviare al Magister vostri eventuali commenti in modo da rendere definitiva la stesura dello stesso.
Si rimette per altre comunicazione, la prossima riunione.
Certi di avervi fatto cosa gradita, colgo l’occasione per augurarvi Buona Strada.
Il Segretario
Luciano Lainati