MASCI=comunità di servizio
Data di pubblicazione: 24/07/2008
Peppe ha iniziato la riunione con la preghiera per raduni scouts. Si continua la discussione con lo spiegare le parole scritte sul cartellone durante la scorsa riunione. Antonio – La parola insieme è fondamentale nel definire una peculiarità della comunità. E’ importante la comunione di più persone nel definire e realizzare i programmi di intervento. E’ importante la condivisione con altre persone delle scelte fatte. Luciano – Bisogna decidere cosa fare e fare conoscere il MASCI come comunità di servizio. Massimo – Il MASCI è sinonimo di servizio e noi siamo qui riuniti per fare servizio, altrimenti avremmo scelto altre associazioni. Gerardo – L’obiettivo più grande per noi deve essere la conoscenza reciproca ed una volta completata questa fase decidere cosa fare in linea con le nostre aspettative ed esperienze. Pasquale Tramontano – prima partecipazione – E’ necessario fare un programma ben definito. Pasquale F. – Dobbiamo sporcarci le mani, dobbiamo iniziare a concretizzare quanto fin qui discusso. Dobbiamo “rischiare” a fare delle attività di servizio per la nostra crescita e conoscenza dei nostri limiti e dei fratelli che ci sono vicini. Nuove parole inserite: Polis, Melograno, Sinergia ed Umiltà. La parola Polis è stata già trattata in una riunione precedente. Pino – Il frutto melograno quando è aperto si presenta con tanti chicchi uniti ma non omogenei sia nella forma, sia nel colore e sia nella maturazione. I chicchi, ognuno con le proprie capacità e caratteristiche, sono uniti nella loro naturale funzione. Esempio perfetto di una sinergia presente in una comunità di servizio. Peppe – Scout è sinonimo di servizio. La nostra comunità se non ha come obiettivo il servizio non è una comunità scout. Massimo – Manca la parola felicità in quelle scritte. Essere felice è l’esternare lo stare bene con se stessi nel fare servizio ed in cambio riceveremo la felicità. Franz – E’ necessario, come lo stare insieme, essere umili nel prestare servizio, non sentirsi superiori e pretendere la riconoscenza dalle persone indigenti. Pasquale Tr. – Sono belle parole, ma io ad un certo punto della mia vita, dopo aver avuto molte delusioni e fregature, ho modificato l’approccio verso il prossimo. Sono diventato più diffidente ed “egoista” mettendo da parte i valori scout e cattolici. Non ho interesse in un’associazione dedicata solo alla meditazione spirituale e con rigide regole. La Comunità gli fa presente che per aderire al MASCI è fondamentale condividere il Patto Comunitario in tutte le sue parti ed essenzialmente in quelle dedicate al Cattolicesimo e Scautismo. Pasquale Tr. ha preso la relativa documentazione per leggerla e meditarla. Chiusa la parte tematica della riunione, si è iniziata una discussione sulle attività da programmare alle riprese dei lavori che avverrà il 21/08 p.v..
Il Magister. Franz |