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Statuto
Data di pubblicazione: 29/05/2008
La riunione inizia con circa 30 minuti di ritardo per raggiungere un numero significativo necessario alla buona riuscita della riunione stessa.
All’apertura dei lavori Franz si chiede e chiede, se coloro che sono mai intervenuti hanno o no interesse ad aderire attivamente al Movimento, condividono o no la scelta scout e cristiana a cui si ispira la nostra comunità. E, comunque, la risposta sarà data dall’adesione al censimento dei destinatari delle diverse mail fin ora inviate.
- Pasquale propone di stabilire e rispettare l’orario d’inizio della riunione senza ulteriore attesa dei ritardatari. Tutti i presenti hanno concordato sulla giusta richiesta fatta.
La riunione è iniziata ufficialmente alle ore 21,25 e nello sviluppo si sono avuti i seguenti interventi:
- Franz – Dà informazioni sulle funzioni dei vari ruoli che compongono la comunità locale del MASCI.
- Chiede di decidere la composizione del Magistero che attualmente è composta da Cosimo, segretario, Pasquale, cassiere, e Franz, magister.
- Pasquale – Dice che siamo, per adesso, 11 persone per cui 3/4 componenti sono sufficienti alla composizione del magistero stesso.
- Antonio – Conferma che 3+1 sono sufficienti come composizione del magistero.
- Luciano indica Pino come nuovo componente del magistero ed adatto ai rapporti con le altre associazioni.
- Pino – Dice che siamo l’unica associazione dove effettivamente esiste una base. Suggerisce di creare un magistero duttile, composto da: cassiere, segretario ed eventualmente impegnare i componenti in base alle loro caratteristiche ed in relazione all’esigenza puntuale della comunità.
- Franz – Precisa che il magistero è una struttura fissa che va eletta contestualmente al magister. Propone di lasciare l’organizzazione così come è adesso, di rinforzarci nel periodo di transizione in modo di arrivare a settembre con uno zoccolo duro e più numerosi.
- Pasquale – giustamente, fa presente che vi sono anche delle donne censite ed è corretto che vi sia una loro rappresentanza nel magistero.
La proposta è accettata, ma viene rimandata la nomina di una donna nel magistero alla prossima riunione.
La riunione continua passando al punto successivo: Statuto del MASCI.
- Franz – inizia ad illustrare l’art. 1 dello statuto, il quale enuncia che l’associazione è fondata sul rispetto della vita umana, sulla giustizia e sulla pace. Nella società odierna si sono persi dei punti di riferimento come la famiglia, la scuola e la comunità di appartenenza che trasmettevano i principi della sana e cristiana convivenza. Uno dei motivi, ma non il solo, è la delega che la famiglia ha dato alla TV sull’educazione dei piccoli, quest’ultima trasmette anche in orari protetti serial televisivi violenti e diseducativi; la scuola ha perso la sua funzione educativa, considerando le difficoltà con ed in cui opera.
- Pino – Al di là di tutte le influenze che ci sono nella società e anche perché la vita è diventata molto veloce e caotica tanto che si ha l’impressione che la mancanza di rispetto verso il prossimo sia una carenza di principi e portano ad una svalutazione della nostra vita stessa.
- Rosy – E’ il progresso che ci ha portato alla perdita di questi valori.
- Franz – si chiede e chiede in che modo il MASCI si pone nei confronti di quanto detto. E’ necessario fare il cammino personale per affermare e testimoniare i principi della vita?
- Roberto – Il grande problema della società è che non ci sono più ideali. Ognuno di noi dovrebbe correggere gli errori che ci appartengono e non accettare di essere sopraffatti dai non principi che gli altri esercitano nella vita quotidiana. Bisogna individuare le giuste regole di una convivenza civile tra i popoli e portarle alla realizzazione.
- Franz – dice che la comunità deve essere aperta e dinamica (in movimento). Il nostro modo di vivere deve essere la testimonianza, per gli altri, dei valori in cui crediamo e dobbiamo essere di esempio morale per chi percorre un cammino al nostro fianco (parenti, amici, conoscenti e sconosciuti).
Inoltre, ci introduce l’art.2 – Principi e scopi del MASCI, presenza ecclesiale e civile. Rispetto della Promessa e legge Scout.
La Promessa deve essere rinnovata da chi già l’ha pronunciata e pronunciata da chi non l’ha fatta.
Inoltre, Franz, auspica la partecipazione ad attività mirate dell’intero nucleo familiare dei componenti della nostra comunità, in modo tale da esserci un coinvolgimento indiretto degli altri componenti della famiglia alle attività del MASCI.
Ed a tale proposito si rispolvera la “vecchia” proposta di Pino di organizzare la partecipazione di interi nuclei familiari alla giornata della Pace ad Assisi. L’organizzazione dell’evento inizierà a metà giugno e presumibilmente si svolgerà in una fine settimana ed al massimo con una durata di quattro giorni compresi quello di viaggio.
- Roberto – Quanti scout nella vita reale hanno rispettato il “giuramento” fatto?
- Pino – Con lo scautismo, chi ha avuto la giusta formazione, testimonia il suo “giuramento” già con la presenza in questa sede.
- Franz – I valori appresi e condivisi nella vita scout sono diventati scelta condivisa e parte integrante del vivere quotidiano. Le azioni risultati dall’applicare tali valori sono così normali che non vengano esaltate ed enfatizzate.
- Walter – Più che una scelta è stata una condivisione. Lo scautismo è una forma educativa!
- Franz – L’obiettivo dello scautismo è creare il cittadino del domani nel rispetto dei valori scout e cristiani. Lo scautismo abitua l’uomo a vivere in comunità e quindi a rapportarsi con realtà diverse dalle sue.
- Pasquale - sono entrato da adulto negli scout ed ho condiviso con gli altri le convinzioni sui valori pur non avendo fatto il completo iter formativo.
- Pino - La Promessa scout non è un giuramento. La Promessa è frutto di un percorso formativo e l’aderire ad un gruppo con valori ben definiti e viceversa.
- Franz – La distinzione sta nel significato delle due parole “Promessa” e “Giuramento”.
- Antonio – I valori dello scautismo mi sono serviti nella mia vita privata e lavorativa.
Rosy va via alle 22,30.
Franz – da lettura dell’art. 3 dello statuto senza aprire la discussione in quanto non se ne ravvisa la necessità per la sua completezza e chiarezza: Appartengono al MASCI tutti coloro che vogliono impegnarsi gratuitamente, spontaneamente, accettano lo statuto e si impegnano a rispettare i valori della legge e della promessa scout.
- Pino – Richiama l’attenzione sulla necessità di renderci visibili all’esterno e su una maggiore presenza sotto al “campanile”.
L’OdG della prossima riunione verterà sul Patto Associativo ed il relatore sarà Pino.
Si è stabilito di tenere la riunione con cadenza settimanale, ogni giovedì alle ore 20,30. Non saranno più attesi i ritardatari.
GIOVEDI’, 05-06, SI CHIUDERA’ IL CENSIMENTO. CHI HA INTENZIONE DI CENSIRSI PUO’ VENIRE IN SEDE, VIA DE SIO, DA LUNEDI’ p.v. AD ESPLETARE LE FORMALITA’ NECESSARIE.
Il segretario
Cosimo Il magister
Franz
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